Si è svolto venerdì 27 marzo, per il ciclo degli ‘Antichi Mestieri’, un incontro speciale dedicato al tabarro, il mantello di panno scuro che sin dal 18mo secolo, a Venezia, era indossato dai nobili, uomini e donne, sul cappotto o direttamente sull’abito.
Alla serata sono intervenuti Sandro Zara, antico produttore di tabarri veneziani, con alcuni capi storici e irripetibili, come un tabarro nero con decoro intarsiato con filo in oro, il Maestro Franco Puppato, storico sarto di Venezia con alcuni suoi abiti goldoniani, Ugo Cilento, titolare della Maison Cilento 1780, con un tabarro realizzato nella propria sartoria con un panno double di peso 800 gr, blu navy da un lato e tartan Black Watch dall’altro, chiuso con un gancio disegnato da Ugo Cilento che rappresenta l’ago e il filo, simbolo della vera artigianalità, Arrigo Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar, che indossava uno splendido tabarro bianco.
Particolarmente ammirato durante la serata il tabarro Cilento, realizzato nel rispetto della tradizione sartoriale napoletana con un pregiato tessuto inglese e non secondo i precisi canoni di lavorazione dello storico capo veneziano. Ugo Cilento è stato particolarmente apprezzato per questa scelta e per la sua capacità di rispettare le altre tradizioni artigianali e, allo stesso tempo, di fondere culture ed eccellenze diverse.
La grande storia della Cilento 1780, il rispetto per la tradizione e la ricerca dell’eleganza che ha accomunato le otto generazioni Cilento e la grande competenza e passione di Ugo Cilento si riconoscono in questa realizzazione dal gusto partenopeo e dall’ispirazione veneziana, città particolarmente a lui cara per la sua storia e per l’indiscusso fascino e che ancora una volta, dopo il Leone d’oro, riconosce Cilento come eccellenza nel campo della sartoria e dell’abbigliamento. Durante la serata Sandro Zara, Ugo Cilento, Franco Puppato e Arrigo Cipriani sono stati premiati dalla nota e prestigiosa vetreria Seguso dal 1397 con un’opera d’arte che simboleggia le maglie dei tessuti utilizzati dai Maestri artigiani nelle loro lavorazioni.
“Condividere con eccellenze venete la mia passione per l’eleganza e lo stile è stato per me un enorme piacere e motivo di grande soddisfazione, così come ricevere il riconoscimento realizzato dalla vetreria Seguso. Un’esperienza unica in una cornice spettacolare come quella del Fondaco dei Tedeschi, luogo della manifestazione”, ha dichiarato Ugo Cilento.